Ricovero: non necessario

 Durata: 20 min

 Riposo: non necessario

 Quando: tutto l’anno

 Risultati: ottimi

Biostimolazione
per ringiovanire la mano

Biostimolazione
per ringiovanire la mano


 Ricovero: non necessario
 Durata: 20 min
 Riposo: non necessario
 Quando: tutto l’anno
 Risultati: ottimi

Ringiovanire l’aspetto delle mani è una richiesta che spesso sento esprimere dalle persone che incontro nel mio studio. Molte di loro vivono infatti con disagio il fatto che una parte del loro corpo così “in vista” presenti evidenti segni di invecchiamento. Alcune di loro si sono abituate a convivere con questo problema perché intimorite da soluzioni chirurgiche, ma per fortuna oggi esistono tecniche alternative che possono risolvere il problema. Tra queste la biostimolazione (o biorivitalizzazione – ci sono sottilissime differenze tra le due) rappresenta una soluzione che spesso propongo, perché senza dover ricorrere al bisturi permette di risolvere in modo non invasivo ed efficace questo tipo di problematiche.

Cosa puoi ottenere con la biostimolazione

La biostimolazione è una soluzione estremamente efficace per restituire alle tue mani un aspetto giovanile. È infatti indicata nei casi di rilassamento dei tessuti, pelle secca, ipotonica e opaca, ma anche per correggere le rughe più sottili. Tutto questo perché favorisce la sintesi dei normali costituenti del derma cutaneo come collagene, elastina e acido ialuronico. Sono queste le sostanze che influenzano direttamente lo stato di salute della pelle occupandosi di idratarla, renderla compatta ed elastica; stimolandone la produzione è possibile combattere l’invecchiamento e preservare una pelle giovane e sana.

Puoi sottoporti all’intervento?

Data la finalità del trattamento è naturale che tu possa sottoporti all’intervento con scopi preventivi se hai raggiunto i 25/30 anni di età o in età più avanzata per correggere gli inestetismi e i danni indotti dal photoaging e dall’invecchiamento cutaneo in genere. Non ci sono in tali casi controindicazioni particolari se non quelle che ne impediscono l’utilizzo durante la gravidanza e l’allattamento, in caso di dermatiti acute ed infezioni delle aree da trattare, in corso di terapia farmacologica con anticoagulanti, in caso di patologie autoimmuni e gravi insufficienze di organo.

Cosa devi sapere prima di iniziare

È molto importante che tu sappia che la biostimolazione comprende diverse tecniche che presentano sostanziali differenze anche dal punto di vista applicativo. Ti basti pensare che esiste una biostimolazione iniettiva, che prevede l’inoculazione di sostanze destinate a stimolare i processi di sintesi di cui ti ho parlato e una biostimolazione non iniettiva che utilizza al contrario, ma con lo stesso fine, tecniche come la laser terapia, la radiofrequenza e l’ossigenoterapia che non prevedono l’iniezione di sostanze nel tuo corpo.
Senza entrare qui nel merito delle diverse tecniche, è quindi evidente che il primo passo per affrontare questo percorso è un incontro presso il mio studio durante il quale io possa valutare la tua situazione e i tuoi desideri, scegliendo insieme a te, dopo avertene illustrato le caratteristiche, il tipo di trattamento più indicato per le tue esigenze.

Come si svolge il tuo intervento

Il tipo di intervento che andremo ad eseguire dipenderà ovviamente dal trattamento scelto in fase di consulto e avrà quindi caratteristiche specifiche in base alla tecnica utilizzata. In qualunque caso si tratterà di procedure di una durata complessiva non superiore alla mezz’ora e che non saranno dolorose. Se nel corso del trattamento dovessi tuttavia provare un leggero fastidio sarà sempre possibile utilizzare blandi supporti anestesiologici così da metterti in una situazione di agio totale.

Rischi e complicanze

Data l’invasività minima di tutte le tecniche classiche di biostimolazione, siano esse iniettive e non, questa procedura risulta generalmente sicura e ben tollerata. In rari casi, soprattutto per le pelli più sensibili, potrebbero comparire in seguito al trattamento di biostimolazione lievi rigonfiamenti, rossori e raramente piccoli ematomi (nel caso di trattamenti iniettivi). Anche in queste rare eventualità, i segni tenderanno a regredire spontaneamente dopo pochi giorni.